lunedì 30 gennaio 2012


 NO AL TRACOLLO DELLE IMPRESE BALNEARI 
CONFESERCENTI CHIEDE UN CONFRONTO REGIONALE


Confesercenti Campania esprime tutto il suo dissenso nei confronti della Regione Campania che, riguardo alle  Norme finanziarie in materia di demanio marittimo” , approvate in Consiglio, ha stabilito che: “L’imposta è dovuta dal concessionario in misura pari al 100 per cento del canone di concessione statale”.  “Così facendo, dice in una nota il Presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, si  raddoppia di fatto il Canone concessorio demaniale relativo alle aree demaniali marittime, col solo effetto di provocare il definitivo tracollo delle Imprese Balneari Campane, che per sopravvivere a tale iniqua decisione, che di fatto compromette il futuro di centinaia di imprese con migliaia di addetti,  dovrebbero far ricadere i costi dell'imposta sulla clientela. Questa norma, dal doppio effetto negativo, ha il potere di colpire imprenditori e consumatori nella stessa maniera. Oggi stesso, come Confesercenti Campania, abbiamo inviato una nota alla Presidenza Regionale Campana, nella quale chiediamo un incontro “ad horas” col solo obiettivo di impedire che si renda effettiva una normativa così ingiusta”.

Vincenzo Schiavo: ieri ho partecipato al seminario GIOVANI E MERCAT...

Vincenzo Schiavo:
ieri ho partecipato al seminario GIOVANI E MERCAT...
: ieri ho partecipato al seminario GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO:POLICIES EUROPEE ED INTERNAZIONALI A CONFRONTO, a Roma nella sede del CNEL,...
NO AL TRACOLLO DELLE IMPRESE BALNEARI 
CONFESERCENTI CHIEDE UN CONFRONTO REGIONALE


Confesercenti Campania esprime tutto il suo dissenso nei confronti della Regione Campania che, riguardo alle  Norme finanziarie in materia di demanio marittimo” , approvate in Consiglio, ha stabilito che: “L’imposta è dovuta dal concessionario in misura pari al 100 per cento del canone di concessione statale”.  “Così facendo, dice in una nota il Presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, si  raddoppia di fatto il Canone concessorio demaniale relativo alle aree demaniali marittime, col solo effetto di provocare il definitivo tracollo delle Imprese Balneari Campane, che per sopravvivere a tale iniqua decisione, che di fatto compromette il futuro di centinaia di imprese con migliaia di addetti,  dovrebbero far ricadere i costi dell'imposta sulla clientela. Questa norma, dal doppio effetto negativo, ha il potere di colpire imprenditori e consumatori nella stessa maniera. Oggi stesso, come Confesercenti Campania, abbiamo inviato una nota alla Presidenza Regionale Campana, nella quale chiediamo un incontro “ad horas” col solo obiettivo di impedire che si renda effettiva una normativa così ingiusta”.

martedì 17 gennaio 2012

cari colleghi di confesercenti domani sera 18 alle ore 21:10 andrà in onda una puntata di porta a porta in cui sarà iospite il nostro presidente Venturi. Sarò presente anche io , spero di poter prendere parte al dibattito. seguite la diretta domani sera perchè come ho già detto : UNITI DAREMO SPESSORE ALLA NOSTRA VOCE!

martedì 10 gennaio 2012

Incontro della Confesercenti con il Sindaco Dr. Luigi de Magistris.




La Confesercenti di Napoli ritiene nel complesso positivo il lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione Comunale di Napoli, guidata dal Sindaco Luigi de Magistris.

Esso, pur con qualche criticità dovuta anche alla gestione delle emergenze ed al tempo abbastanza breve che è trascorso dall’insediamento della attuale Giunta Comunale di Napoli, sta andando nella direzione indicata dalle “Dieci proposte della Confesercenti provinciale di Napoli per cambiare la città” presentate dal Presidente Vincenzo Schiavo al Sindaco dopo il suo insediamento e per la messa in opera delle quali l’Associazione si è impegnata:

Ø  L’impegno teso a creare le condizioni utili alla nascita dei Centri Commerciali Naturali;
Ø  La creazione di un rapporto stabile e snello con l’Amministrazione, teso al confronto continuo con le Associazioni sia nei momenti di criticità che in caso di tavoli di programmazione di eventi, orari, protocolli, ordinanze, ecc.;
Ø  Il diritto a fare impresa;
Ø  La programmazione, il coinvolgimento dei privati e l’abbattimento/riduzione del carico fiscale
Ø  nell’ambito del settore turistico;
Ø  Completamento delle opere infrastrutturali in corso;
Ø  Sicurezza per i turisti;
Ø  Tutela e sviluppo del centro storico;
Ø  Uscita dall’emergenza rifiuti.

La Confesercenti si è posta in funzione di stimolo, di richiesta, di partecipazione e di confronto anche critico rispetto a questi temi, così come a quelli ai quali si è confrontata con l’Amministrazione Comunale ed ha coerentemente sviluppato, rispetto ad essi, un percorso che l’ha vista protagonista nel campo dell’impegno condiviso per la legalità ed il contrasto al racket e all’usura ( come ad esempio con l’approvazione del “Codice etico della Confesercenti provinciale di Napoli” ed il positivo sostegno alle Delibere Comunali relative all’Albo dei fornitori antiracket e sui parcheggiatori abusivi), nello stimolo continuo alla creazione delle condizioni utili allo sviluppo turistico della città, al confronto sulle tematiche dell’imprenditoria commerciale ( orari della cosiddetta “movida”, occupazione suolo, rifiuti, viabilità ).



Ciononostante,  proprio in rapporto alle tematiche del turismo, dobbiamo finora registrare una critica nell’approccio e nell’apporto programmatico, sia in termini di normali relazioni istituzionali che di proposta progettuale nel breve e nel medio termine. 

Un discorso a parte merita il tema della recente liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali, rispetto alla quale la posizione della nostra Associazione è di ferma e motivata opposizione: essa infatti scavalca le competenze regionali in materia di commercio ed imprime un durissimo colpo alle piccole e micro imprese che oggi non possono reggere una sfida di questa portata.
E’ inoltre illusorio pensare di aumentare qualche lieve percentuale di P.i.l. aprendo qualche ora in più i negozi in un momento di crisi evidentissima dei consumi e della liquidità.


Nel fare il punto della situazione ad oggi, ci sentiamo di rilanciare le proposte qui ricordate e di porre con forza alla Giunta guidata dal Sindaco De Magistris due proposte che rappresentano esigenze vitali per le piccole e medie imprese del commercio e del turismo della città:

  1. attivazione di tutte le procedure utili, anche straordinarie, per sbloccare i pagamenti previsti dal Comune di Napoli verso i fornitori, al fine di mettere in moto economie che nel frattempo, invece, vivono difficoltà molto serie e, insieme ad esse, anche tutto il relativo indotto;
  2. rilancio immediato e condiviso di un progetto che faccia ripartire ed evidenziare la vocazione turistica e la difesa e la promozione delle tipicità e delle eccellenze produttive e commerciali del territorio, tale da rimettere in moto l’economia dell’intera città.












Napoli, 9 gennaio 2012

lunedì 9 gennaio 2012

la nostra Associazione ha organizzato per

Lunedì 9 Gennaio 2012 alle ore 16.00

un importante confronto tra la nostra Associazione ed il Sindaco di Napoli Dott. Luigi de Magistris.

L’incontro si terrà nel salone della Confesercenti Regionale Campania, in Via Duomo, 290, ed avrà al centro le tematiche e le proposte che interessano le imprese del commercio e del turismo della  città, oltre naturalmente a quelle di carattere generale.

Si tratta di un momento fondamentale per l’attività presente e futura della nostra Associazione, i cui riflessi vanno sicuramente oltre gli stretti confini della sola città di Napoli.

Per questo motivo, è necessario che tutta la Confesercenti provinciale di Napoli sia adeguatamente viva e rappresentata e, di conseguenza, adeguatamente ascoltata ad ogni livello.